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Cosa sapere sulla Ventilazione Meccanica Controllata

22 Mar Cosa sapere sulla Ventilazione Meccanica Controllata

La Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) è un sistema di ventilazione a doppio flusso che garantisce un ricambio costante dell’aria negli ambienti con un dispendio energetico contenuto.

Per questo motivo, la VMC è una delle soluzioni più apprezzate. Tale sistema è molto richiesto infatti perché si integra oggigiorno in maniera funzionale alla costruzione di abitazioni cosiddette “passive”, ovvero composte da ambienti a elevato isolamento, privi di fughe d’aria o spifferi, e ad alta efficienza energetica.

Tuttavia, questa modalità di progettazione non è esente da difetti. Di fatto permette sì di creare involucri ad altissima tenuta (quasi ermetici), ma la totale assenza di ricambio d’aria favorisce notevolmente la formazione di condensa e quindi di umidità e muffa.

La soluzione più semplice per evitare queste problematiche sarebbe quella di aerare le stanze. Per assicurare i corretti quantitativi di aria di ricambio difatti dovremmo agire sull’apertura volontaria delle finestre o fare affidamento sulla mancata tenuta degli infissi. Così facendo però incorreremmo in una notevole dispersione di calore o di freddo.

Cosa fare quindi? La soluzione è rappresentata appunto dagli impianti di VMC, che sono sistemi in grado di ottimizzare il microclima indoor, consentendo la corretta circolazione dell’aria e la non dispersione di “energia” all’esterno.

Cosa sapere sulla Ventilazione Meccanica Controllata

Struttura e funzionamento di un impianto di Ventilazione Meccanica Controllata

Un impianto VMC è generalmente composto da due ventilatori, che hanno la funzione di immettere ed estrarre aria dai locali. All’interno troviamo poi uno scambiatore di calore ad alta efficienza a flusso incrociato o di altro genere, che permette di recuperare energia, garantendo in questo modo il massimo risparmio, il benessere e il miglioramento delle condizioni ambientali, ed evitando, come detto in precedenza, la formazione di condense e muffe.

Il funzionamento di un sistema di Ventilazione Meccanica Controllata, gestito da comandi di controllo e regolazione delle ventole, è molto semplice. In pratica, l’aria esterna viene veicolata verso l’interno da un ventilatore opportunamente filtrata dalle polveri inquinanti e immessa negli ambienti indoor. Quella presente internamente viene invece espulsa all’esterno mediante un secondo ventilatore.

I benefici dei sistemi di Ventilazione Meccanica Controllata

Le VMC permettono un rinnovo continuo dell’aria indoor sia in estate che in inverno, ripulendo la stessa dalla presenza di agenti inquinanti e dall’umidità in eccesso, recuperando fino al 90% del calore o del fresco.

Rimanere per molto tempo all’interno di un locale, dove l’aria è satura di agenti patogeni, comporta infatti più rischi rispetto a quelli che si potrebbero trovare all’esterno, poiché l’aria indoor non è soggetta a correnti che all’aperto permettono un riciclo costante.

Il ricambio d’aria negli ambienti chiusi è fondamentale per eliminare le sostanze provenienti dall’esterno (inquinamento atmosferico, pollini, etc.) e quelle presenti all’interno (particolato, muffe, etc.). La mancanza di ricircolo non permette una corretta ventilazione, comportando seri rischi per la salute degli occupanti, come allergie, malattie respiratorie e disturbi legati alla Sindrome da Edificio Malato (come abbiamo visto qui).

L’impiego di un sistema di Ventilazione Meccanica Controllata, sia in ambito residenziale che industriale, consente l’immissione dei giusti quantitativi di aria esterna in modo costante e controllato, con una minima filtrazione e senza l’intervento volontario dell’occupante. Questo permette, come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, il ricambio ininterrotto dell’aria, favorendo l’evacuazione delle particelle inquinanti che potrebbero avere effetti negativi sulla salute e garantendo così, all’interno dell’ambiente, un’aria più salubre e un maggiore comfort percepito.

VMC: progettazione e pulizia

Per garantire la corretta efficienza di esercizio, l’impianto deve essere opportunamente progettato sia nel dimensionamento della macchina sia in quello del sistema di distribuzione canalizzato. Quest’ultimo risulta fondamentale per un corretto trattamento dell’aria e il suo giusto dimensionamento serve per assicurare le adeguate portate e la velocità dell’aria negli ambienti.

Ovviamente, una corretta progettualità permette a chi si occupa di pulizia di riuscire a intervenire ovunque senza ostacoli (vedi l’articolo sulle portine di ispezione nei condotti dell’aria). La manutenzione è infatti sinonimo di massima efficienza, poiché assicura il funzionamento ottimale dell’impianto. Pertanto è fondamentale che il sistema sia agibile per poter essere pulito al meglio.

La pulizia dei VMC non riguarda ovviamente solo i filtri, ma anche i condotti di aspirazione, espulsione e distribuzione dell’aria.

Hai bisogno di maggiori informazioni sui sistemi di Ventilazione Meccanica Controllata? Contattaci subito per una consulenza, clicca qui.



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